Il treno per Lecco

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Dopo la guerra i treni erano pochi, molto rumorosi e sempre molto pieni. D'inverno i passeggeri arrivavano a Lecco con le gambe bagnate dal vapore. Con la nebbia, per avvisare il macchinista che si stava avvicinando alla stazione, venivano messi sulle rotaie dei petardi. I bambini con il piombo rimasto ne facevano biglie o pallottole.

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